venerdì 18 novembre 2022

Leccare i tacchi come se fosse un cazzo assieme a lei

 Essere feticisti non è vita facile, per niente.

Questo perché le persone come me, che ci sono, ma che rappresentano una rarità, hanno delle fantasie piuttosto bizzarre in chiavi sessuale e le mie cambiano spesso. Per questo non è facile trovare la partner che possa accontentarti in qualcosa che possa definirsi in una fantasia fetish.

Nel corso degli anni, ho fortunatamente incontrato donne, disposte ad assecondare , le mia fantasie ma solo per periodo piuttosto brevi. Per questo mi ritengo fortunato, tutte le qual volte che incontro una nuova amica, con la quale praticare, una nuova fantasia.

Giorgia era una giovane ragazza di 25 anni circa, quando la conobbi. All'epoca avevo finito da poco, l'università e stava cercando lavoro, oltre a quello per diletto era una istruttrice di ginnastica artistica per giovani ragazzi adolescenti.

Fisicamente il suo corpo era piuttosto tonico, essendo stata lei, una ex ginnata, ma contrariamente a quanto si possa pensare, non si poteva parlare di un fisico perfetto. Le sue gambe, non erano né fini né grosse, ma certamente sode, il suo sedere invece era anch'esso sodo ma non piccolo e neanche perfettamente dritto, ma sicuramente molto gradevole, almeno per i miei gusti. Il seno era piccolo, una secondo misura dire. Il suo viso era intrigante e carino, dei lunghi capelli castani scuri, due occhia leggermente a mandorla color marrone chiaro , una bocca fine e delicata ed un nasino anch'esso fine, la rendevano una ragazza nel complesso di bell'aspetto.

Guardando Giorgia, nella vita quotidiana e parlandoci, non si immaginerebbe mai, che una ragazza come lei, insomma una delle tante classiche brave ragazze di buona famiglia, potesse dare adito a giochi e fantasie sessuali, come quelli che io sognavo. L'esperienza mi ha però insegnato, che spesso , quel tipo di ragazze, sono più propense a certo giochi, più di molte più appariscenti.

Non mi dilungo, su come ci siamo incontrati e conosciuti in profondità, mi limiterò a dirvi, che quando spiegai la mia fantasia a Giorgia, notai da subito nei suoi occhi, si celava una curiosità e certamente un'attrazione per quello che le dicevo.

Come molti dei momenti piacevoli, della mia vita, il tutto iniziò con una cena in un ristorante piuttosto importante, dove il preludio al nostro piacere, furono una buona bottiglia di vino bianco, sguardi e risatine complici ed ovviamente le sue gambe accavallate in minigonna, con il mio sguardo che andava sempre ai suoi tacchi, altissimi per l'occasione così come avevamo concordato.

Dopo la cena, andiamo a casa mia e come si chiude la porta, ambedue ci troviamo bocca a bocca e corpo contro corpo, presi tra i primi spasimi, di una passione agli albori di una notte di piaceri.

Dopo tanti baci, carezze e leccate, mi trovai completamente nudo, mentre Giorgia, era rimasta in autoreggenti ed i soli tacchi. Con uno sguardo intenso, mi girò  le spalle, per poi mettersi seduta sul bordo del letto ed indicandomi a seguito con il dito di raggiungerla.

Senza che mi fosse chiesto, ma seguendo l'istinto di quel momento mi inginocchiai e la raggiunsi gattonando, fino a trovarmi proprio all'altezza sul viso della sua fighetta. Inizia quindi a toccarle le gambe e le sfilai uno ad uno le autoreggenti che poi annusai con gusto... Allargai poi le gambe di Giorgia ed inizia con cura a leccarla con calma fino a farla quasi arrivare al piacere. Poi, mi fermai ed inizia a passare la mia lingua sulle sue gambe fino a scivolare fino ai tacchi. Baci il tacco ed inizia a leccarlo sia uno poi l'altro, e nel contempo Giorgia che parve gradire iniziò a masturbarsi ed io a mia volta me lo iniziai a menare. Passai  poi a prendere il tacco in bocca ed a fargli una sorta di pompino, deglutendolo tutto in gola e nel contempo, guardavo la mia compagna di giochi, che  aveva degli occhi innocenti ma anche molto eccitati allo stesso tempo. 

Eccitata da tutto Giorgia, si appresto a leccare e succhiare anche lei il tacco assieme a me, le nostre lingue si intrecciarono diverse volte, fin quando, preso dall'eccitazione sborrai e poco dopo anche Giorgia raggiunge l'orgasmo. 

Fu una cosa unica ed indimenticabile, al quale fin adesso non c'è stato ancora seguito.

Su raccontivietati.com troverete molti altri racconti erotici anche scritti dal sottoscritto.

giovedì 17 novembre 2022

Il feticismo, spiegato da una persona come tante.

Il feticismo, spiegato da una persona come tante.



Molti mi chiedono cosa vuol dire essere feticista e nel rispondervi potrei elencarvi cosa vuol dire non essere feticista al di fuori della sfera prettamente sessuale.

Beh non essere feticista nella vita di tutti i giorni, vuol dire, semplicemente vivere immersi nella routine di tutti i giorni, senza rendersi conto delle varie sfumature che lo circondano. Vuol dire mangiare, senza dare importanza a quel che si mangia, vuol dire lavorare senza passione, vuol dire essenzialmente vivere senza linfa vitale a mio parere.

Il feticismo è quindi non è altro invece che darà risalto alle sfumature, ai vari più piccoli particolari che ci ci circondano e che danno vita a delle intime ma intellettuali riflessioni, capaci di dare piacere tal volta estremi. Questo in poche parole è il  porno fetish per me. 

Ci sarebbe molto da discutere e disquisire, su questo argomento. Ci sono tanti maestri e grandi scrittori di questo interessantissimo e variegato mondo, che sicuramente potrebbero darvi spiegazioni più eleganti e profonde, delle mie, ma mi piaceva dirvi la mia, quella di un blogger, appassionato di fetish, che in questo blog, vi racconterà le sue avventure fetish.


lunedì 14 novembre 2022

Pompino , sigaretta e sborra in faccia

 



Primo post di questo blog, che vuole mettere in evidenza i piaceri del sesso fetish, dove i particolari fanno la differenza.

Uno dei feticci di nicchia e poco praticato se non dà pochi è quello del pompino con la sigaretta, con finale la  sborrata in faccia, possibilmente mentre la lei è ancora dedita a fumare la sigaretta ed il bianco candido e dissolvente del fumo della sigaretta è il preludio del bianco della sborra in faccia della partner.

Personalmente per questo feticcio, prediligo una lei magra, se ha gli occhiali pure meglio. Nel mio gusto personale, si deve trattare di una persona con carattere e decisa, una mistress (in questo caso sottomessa diciamo) che con sicurezza fuma la sigaretta e ti guarda negli occhi nel mentre , tra una bocca di sigaretta ed una boccata di cazzo.

Mi chiedo come ci siano davvero pochi porno italiani con questo tema, sarebbe bello veramente vederli di ben fatti. 

Detto questo andiamo avanti: La lei a mio parere deve stare inginocchiata nuda, e tutte le qual volta la sigaretta finisce , deve alzarsi ed accendere un'altra e poi un'altra fin quando non è riuscita a farti sborrare.. Oltre alla bocca, l'uso di una mano, è consentito per segare un po' il cazzo, ma è fondamentale che lo sguardo di lei, sia sempre concentrato sul tuo, dal basso verso l'alto. Anche espirare il fumo di tanto in tanto è particolarmente piacevole, soprattutto se si è fumatori.

Nell'atto finale, il maschio stacca il cazzo dalla bocca e dalle mani di lei ed inizia a segarsi in prossimità del viso, mentre lei continua a fumare fin quando non riceve la sborrata in faccia.

Fatemi sapere se qualcuno di voi, ha provato questa pratica e come piace farlo a voi.